Eccoci giunti ad Ottobre. Ottobre è il mese delle castagne e dei primi raffreddamenti. Ogni anno tutti noi farmacisti vediamo arrivare pazienti che ai primi freddi presentano febbre, tosse, mal di gola e raucedine lamentandosi di avere preso l’influenza. Questo non è corretto perché tutti questi sintomi sono causati da virus parainfluenzali e quindi si parla di sindromi parainfluenzali.

Il contagio avviene per via aerea tramite le goccioline di saliva o le secrezioni respiratorie (starnuti e tosse). L’influenza di solito arriva verso novembre –dicembre con un picco di casi verso Natale o gennaio (cambia di anno in anno). Nella stagione 2016-2017, il picco epidemico dell’influenza è stato raggiunto nell’ultima settimana del 2016 in anticipo di circa quattro settimane rispetto alle stagioni precedenti. Il periodo epidemico ha avuto una durata di 12 settimane.

In questo articolo parleremo solo dei rimedi preventivi per ridurre il rischio di infezione e contagio.

La prima prevenzione si attua attraverso le misure di protezione individuale per ridurre la trasmissione dei virus:

  1. lavare le mani;
  2. coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce;
  3. Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali);

 

Anche l’omeopatia può essere utile come prevenzione per alzare le difese immunitarie e scongiurare l’episodio acuto.

Questo discorso vale sia per le sindromi parainfluenzali che l’influenza stessa. Non esiste un vaccino omeopatico ma solo farmaci omeopatici.

Per non fare pubblicità alle ditte produttrici verranno indicati solo le composizioni dei rimedi e non i nomi commerciali. I rimedi possono essere assunti come monodose una volta a settimana per tutto il periodo invernale.

Il primo farmaco omeopatico e anche il più conosciuto rimane l’estratto di cuore e fegato di anas barbarie 200 k.

In commercio esistono diversi farmaci omeopatici composti che oltre ad anas barbarie contengono altri rimedi omeopatici.

Un primo farmaco omeopatico composto contiene anas barbariae 200 DH, lisato di milza di suino 8-12-30-200DH, echinacea 6-10-18 DH, eupatorium perfoliatum 8DH, uncaria tomentosa corteccia 4-8-12DH, vincetoxinum 8 DH.

Un secondo farmaco omeopatico composto contiene anas barbariae 200 k, influenzinum 9 CH, Aconitum 9CH, belladona 9CH, echinacea 9CH, vincetoxinum 5CH, cuprum 3CH.

Esiste anche influenzinum 30 CH una dose al mese.

Nel caso di continue recide a livello di tonsilliti e a livello polmonare può essere utile aggiungere una dose di silicea 30CH al mese per 3 mesi .

Invece nel caso di sindromi influenzali e parainfluenzali che provocano continue otiti può essere utilizzato l’aviere 30 ch una dose al mese.

Oppure può essere utilizzato un farmaco omeopatico in commercio che contiene GCSF 4CH,9CH,15CH,30CH; IL4 4CH; IL1-beta 5CH; IL2 5CH, 7CH; IL6 7CH,9CH,15CH; interferone gamma 4CH; vasa iympatica suis 4CH; vaccinum vitis D3; ananassasativa D3; centella asiatica D3; medulla ossis suis 4CH; glandula thymi suis 4CH.

In questo caso sono 5 granuli 2 volte alla settimana.

 

Per maggiori informazioni contattateci alla nostra mail farmaquaderno@gmail.com

Lo Staff di Il Quaderno del Farmacista Omeopata