Siamo in grado di rispondere alle domande dei pazienti sull’omeopatia?
Leggendo tra l’archivio delle pubblicazioni nel sito SIOMI (https://www.siomi.it/category/pubblicazioni/) mi sono imbattuta in un articolo che ha catturato la mia attenzione perchè parla della percezione e della conoscenza da parte dei farmacisti nei confronti dell’omeopatia.
Incuriosita, ho cercato l’articolo completo.
Il Titolo dell’Articolo è “Pharmacist Knowledge and Perceptions of Homeopathy: A Survey of Recent Pharmacy Graduates in Practice” ed è di un’Università degli USA.
Qui il link all’articolo :
https://www.mdpi.com/2226-4787/10/5/130
Farò di seguito un breve riassunto:
E’ stato sottoposto un sondaggio di 22 domande a 475 laureati dell’Idaho State University College of Pharmacy.
Tra questi alcuni avevano frequentato un corso facoltativo di medicine complementari e integrate.
Questa indagine si poneva 2 obiettivi :
- Capire se i farmacisti che hanno seguito questo corso facoltativo durante la loro formazione presso l’Idaho State University College of Pharmacy si considerassero più preparati e più adeguatamente formati per educare e consigliare i pazienti sui prodotti omeopatici
- Capire se questi fossero in generale più informati in ambito omeopatico, compreso il suo presunto meccanismo d’azione e le potenziali applicazioni cliniche.
Le domande del sondaggio erano suddivise in 4 sezioni :
- Dati degli intervistati
- Domande sulla conoscenza in ambito omeopatico, comprendenti anche il livello di disagio o meno nel rispondere a domande da parte delle persone in questo ambito
- Percezioni relative all’omeopatia in merito ad efficacia, effetti collaterali e valore
- Domande sulle fonti utilizzate dal farmacista per informarsi in ambito omeopatico e sulla necessità di formazione in questo settore
Le conclusioni di questo sondaggio riportano che seguire un corso facoltativo di medicine complementari sembra migliorare la capacità di un farmacista di comunicare con i pazienti in modo più accurato e specifico per quanto riguarda alcuni aspetti dei rimedi omeopatici in particolare. Questo può indicare che l’educazione riguardo le specificità dell’omeopatia non è adeguatamente affrontata nella maggior parte dei percorsi di studi dei farmacisti.
E qui in Italia?
Siamo in grado di rispondere alle domande dei pazienti in farmacia sull’omeopatia?
Ho preparato un questionario per metterci alla prova e vedere cosa emerge. Se siete curiosi andate su https://farmacistaomeopata.it/accedi-o-registrati/ (ci vuole un attimo per registrarsi) e vi manderò il mio questionario!
Non sei un farmacista ma hai letto fino a qui?
Ti è mai capitato di chiedere informazioni su un medicinale omeopatico in farmacia?
Hai ricevuto la risposta che cercavi?
Hai notato competenza?
Sei uscito soddisfatto dalla farmacia?
Da @farmacistaomeopata vorrei tanto fossero tutti sì, ma ancora di più vorrei sapere da voi cosa succede davvero. Raccontamelo scrivendomi su instagram tramite un messaggio.
Per salutarvi non avrei potuto trovare frase migliore di questa : “Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso.” (Albert Einstein)
Cristina @farmacistaomeopata