Ben trovato caro lettore.
Con l’articolo precedente di MTC sei riuscito ad identificarti in una delle 5 costituzioni?

Ti sei ritrovato in alcuni aspetti fisici e caratteriali? O magari anche solo nei disturbi di cui soffri?Se ciò non fosse avvenuto non ti preoccupare.

Ora approfondiremo un po’ di più le varie costituzioni e vedrai che tutto ti sarà più chiaro.
Spero che questo articolo ti possa aiutare magari a capire perché tendi a soffrire di certi disturbi che magari ricorrono un po’ tutto l’anno, o si presentano sporadicamente magari quando sei stressato o stanco. È un modo anche per provare a conoscere meglio te stesso, a soffermarti a capire i segnali che il tuo corpo ti invia e che spesso non siamo sempre pronti ad accoglierli o meglio non ci prendiamo il tempo di ascoltarli.

Non rimandiamo a domani quello che possiamo fare oggi, prendiamoci qualche minuto della giornata per ascoltarci in silenzio.

Vieni con me, caro lettore, addentriamoci nel mondo della MTC. Iniziamo a scoprire una delle 5 costituzioni: la costituzione Metallo.

Quali sono le caratteristiche generali del tipo Metallo?
Il soggetto Metallo è un soggetto longilineo, pallido, con testa e spalle piccole e ossatura leggera. Ora soffermiamoci sul viso: è allungato quasi triangolare, magro, con naso lungo, pronunciato, sottile. Gli zigomi sono marcati. Le labbra sono sottili, unghie e denti deboli. La sua pelle è secca e tende a desquamarsi. La sua mano è lunga con il palmo più lungo delle dita.

A livello mentale come si presenta il soggetto Metallo?
È un soggetto intelligente, sensibile, emotivamente instabile. E’ naturalmente portato alla riflessione e non ama l’azione. È un soggetto incostante, si annoia facilmente, insicuro, insoddisfatto, è melanconico e tende al pessimismo. Il suo comportamento può essere calmo e tranquillo, ma anche turbolento e agitato.

Vediamo ora quali sono i suoi punti deboli:
teme il freddo e i suoi organi più deboli a livello costituzionale sono il polmone e il grosso intestino (colon). Infatti i principali disturbi di cui soffre sono problematiche dell’albero respiratorio (raffreddori, influenze, sinusiti da colpo di freddo), alvo alterno (spesso coliti dolorose accompagnate da stipsi) e disturbi della pelle (dermatiti ed eczemi).

Soffermiamoci un attimo sui due organi maggiormente coinvolti.
Nella MTC, gli organi non corrispondono al concetto occidentale. La loro definizione non si limita al significato puramente anatomico, ma vanno intesi come “circuiti organici”, circoli funzionali che comprendono sia la sfera fisica sia quella psico spirituale e sono sempre in relazione con altri cicli funzionali o altri organi. Nella MTC, gli organi generano anche sentimenti ed emozioni, mediante i quali entrano in interazione con altri cicli funzionali.

Secondo la MTC, il polmone governa la respirazione e il Qi (l’energia vitale universale), è l’organo del corpo posto più in alto ed è un centro di distribuzione. Inoltre, mediante lo scambio fra corpo e ambiente esterno, costituisce il nostro legame con il mondo. Questo lo rende cagionevole quando è esposto all’azione di fattori patogeni come freddo, umidità o vento. Nei polmoni avviene uno scambio continuo fra aria pura e aria viziata. L’espulsione e l’espirazione di anidride carbonica gli fanno assumere anche un compito di purificazione e chiarificazione: è il Polmone a decidere che cosa può entrare e cosa deve uscire. In fase diurna le vie respiratorie hanno un calibro maggiore (broncodilatazione) e predomina lo scambio gassoso a livello alveolare. In fase notturna, in prevalenza prevale la broncocostrizione con un aumento dell’attività depurativa del polmone. Ecco perché
di notte gli asmatici possono avere crisi.
L’orario di massima attività del polmone è tra le 3 e le 5 del mattino quando è maggiormente attiva la funzione di clearance cioè di “pulizia” che prepara il sistema, permettendone così la maggiore performance respiratoria nella fase diurna tra le 15 e le 17.

In senso tradizionale stretto il polmone è l’organo dell’introversione, che si spinge fino a diventare tristezza e malinconia quando il suo movimento è eccessivo. Anche nella nostra tradizione i soggetti propensi all’introspezione (depressi, artisti) vengono descritti come predisposti ad ammalare nell’apparato respiratorio.

Il grosso intestino corrisponde alla struttura anatomica del colon. Con il trasporto, l’evacuazione e l’espulsione provvede all’eliminazione degli scarti, completando i compiti dei polmoni. Il Grosso Intestino espelle ciò che non ci serve più e che ci opprime impedendoci di assorbire le cose nuove. Se la sua funzione è disturbata, nell’organismo rimangono sostanze tossiche che possono dare origine a malattie croniche.
Questo discorso vale anche per l’ambito psichico. In caso di separazioni dolorose e traumatiche, un meridiano di Grosso Intestino armonizzato può aiutare a superare il dispiacere. Oltre a quella di espulsione, il grosso intestino ha anche una funzione protettiva, in quanto forma una barriera contro gli agenti patogeni climatici, i batteri e i virus.
In caso di deficit di Qi c’è una tendenza al ristagno e alla stitichezza, con conseguenze quali crampi, meteorismo, infiammazioni ed emorroidi. Se l’intestino è bloccato, anche i processi mentali rallentano. La pelle e i muscoli di chi si è costruito tutt’intorno una corazza protettiva sono rigidi, tesi, contratti. Questo si manifesta nell’amarezza e nella delusione ma anche nella mancanza del coraggio necessario per cambiare le cose.

In fase notturna, tra le 5-7, sua fase di picco , prevale l’attività peristaltica, muco-secernente e la regolazione di acqua ed elettroliti. Il colon è prevalentemente un organo di fase notturna, che beneficia al massimo della terapia somministrata nelle ore serali (lassativi, probiotici,antidiarroici).
In fase diurna, picco tra le 17-19, il colon tende ad entrare in una fase di riposo; le secrezioni mucose e la peristalsi sono ridotte.
Il colon è associato alla tristezza e alla malinconia come il polmone. Se il colon è infiammato è possibile che vi siano importanti alterazioni dell’umore in senso depressivo e sul ritmo sonno-veglia.

Vediamo ora quali sono le piante in grado di riequilibrare gli squilibri d’organo polmone/Grosso Intestino con azione antibatterica, balsamica, espettorante, lassativa.

  • Vaccinium myrtillus che è il mirtillo nero. Ha un’azione protettiva vasale, ipoglicemizzante, antiedemigena e antinfiammatoria. Le parti utilizzate sono i frutti e le foglie.
    Il mirtillo nero tonifica il polmone (bronchite, tosse), tonifica il Qi di fegato (emorroidi), tonifica la milzapancreas (iperglicemia), riduce l’umidità-calore e la stagnazione del Grosso Intestino (colite,diarrea).
    Si può usare come estratto secco:1-2 cpr da 300mg per 2-3 volte al giorno, succo da pianta fresca (1:5): 1 cucchiaio 2-3 volte al giorno.
  • Eucalyptus globulus che è l’eucalipto. Ha un’azione antinfiammatoria, antibatterica e balsamica,ipoglicemizzante e antivirale. L’eucalipto libera il polmone dalle energie perverse esterne, fluidificando, eliminando il catarro e calmando la tosse. Tonifica la milza-pancrea e riduce la glicemia: iperglicemia, diabete. Riduce la febbre. Ripara i tessuti. Combatte le infezioni e le infiammazioni: cistiti, leucorrea, herpes,acne.
  • Malva Sylvestris è la malva. Ha delle proprietà lassative, emollienti, fluidificanti,
    antinfiammatorie,diuretiche.
    La malva aiuta negli stati infiammatori delle mucose come in caso di gastrite, colite,stipsi, è urile in caso di bronchiti e tosse e aiuta i riparare i tessuti in caso di ferite e punture.
  • Helichrysum italicum è l’elicriso. Ha un’azione epatica, antiallergica, digestiva,
    ipocolesterolemizzante, antinfiammatoria ed estrogeno simile.
  • Allium sativus è l’aglio. Ha un’azione antibatterica, antielmintica, antipertensiva,
    ipocolesterolemizzante, azione fibrinolitica e antiaggregante piastrinica.
  • Cupressus sempervirens è il cipresso nero. Aiuta a favorire il respiro e a liberare dagli spasmi (bronchite con tosse spasmodica, asma), tonifica il Fegato (emorroidi,flebiti), e per i disturbi vasomotori in menopausa.
  • Thymus vulgaris è il timo. Aiuta in caso di astenia fisica e mentale, tonifica il Qi di polmone (tosse spasmodica, rinite, bronchite), tonifica il Qi di Milza (nause), aiuta in caso di gonfiore, feci molli.

 

Dott.ssa Elisa Sangiorgi