Detox dopo le feste : i magnifici 5!

Finalmente è arrivato il tanto atteso 2019. Alzi la mano chi, durante le festività, ha esagerato nel mangiare e/o bere, non barare che ti vediamo 🙂 e non preoccuparti che dopo aver letto questo articolo saprai esattamente cosa fare!

Ti sono rimasti sintomi come pesantezza di stomaco, digestione lenta, stitichezza e stanchezza? Per non parlare della solita ritenzione idrica, conosciuta con il tanto antipatico nome di cellulite!

E’ il momento di una cura detossificante per ripristinare le normali funzionalità del tuo corpo e sentirti più leggero (o leggera) e in forma.

La natura ci propone alcune possibilità per prenderci cura di noi stessi dopo questi periodi di eccessi e noi siamo qui per parlartene.

Dove vogliamo agire?

Per fare una depurazione o drenaggio delle tossine dobbiamo occuparci degli organi emuntori, cioè quegli organi che si occupano di elaborare tutte le sostanze (cibo, farmaci…) e poi eliminare ciò che non serve.

Quali sono gli organi emuntori?

Fegato, reni, intestino e pelle.

Il nostro scopo?

Stimolarli e aiutarli, in maniera delicata, nello svolgere le loro funzioni fisiologiche attraverso un drenaggio delle tossine accumulate.

Digestione difficoltosa e intestino rallentato: Rosmarinus officinalis MG 1DH .

Il rosmarino agisce sul fegato e sulla produzione della bile ( quella sostanza che ci aiuta a digerire i grassi e che si accumula nella colecisti per poi essere liberata nell’intestino durante il pasto ). Il macerato glicerico (MG) di rosmarino fa in modo che la colecisti si svuoti con la sua regolarità fisiologica aiutando il fegato a lavorare meglio.

Favorendo questo fondamentale passaggio della digestione si avverte un beneficio anche a livello intestinale.

Il Rosmarinus officinalis 1DH sarà utile in modo particolare a chi , dopo eccessi alimentari, avrà notato anche un lieve aumento del colesterolo totale e trigliceridi.

La posologia consigliata in caso di drenaggio è : 30 gtt, diluite in un po’ di acqua, 1 o 2 volte al giorno per almeno 20 giorni. Sconsigliato la sera perché dà energia. Controindicato in chi soffre di epilessia perché abbassa la soglia epilettogena.

 

Ritenzione idrica : Linfa di Betulla 1DH ( la trovate anche sotto il nome di Sève de bouleau 1DH).

Azione drenante e diuretica. Ha inoltre la caratteristica di rendere molto bella la pelle. Esercita un’azione drenate del sistema linfatico in caso di gonfiore, ritenzione idrica ed eccesso di acido urico.

Non si tratta di un macerato glicerico e si ricava dalla linfa della Betula verrucosa in primavera.

Per contrastare la ritenzione idrica e l’inestetismo cutaneo della cellulite è consigliato assumere 30 gtt diluite in un po’ di acqua, 1 o 2 volte al giorno, a partire dalla mattina al risveglio.

Per un’azione più potente si può associare al terzo magnifico detox di cui vi parliamo oggi : il ginepro.

 

Doppia azione per drenare fegato e reni : Juniperus communis MG 1DH (ginepro).

Il macerato glicerico dei giovani getti di ginepro svolge una duplice azione drenate perché agisce stimolando sia l’epatocita (cellula del fegato) sia la funzionalità renale. Ecco perché si può associare alla linfa di betulla per un’azione più completa e potente contro la ritenzione idrica.

Aumenta l’eliminazione delle scorie e per questo può essere utile, non solo dopo le abbuffate delle feste, ma anche in relazione ad una terapia farmacologica per facilitare la funzionalità epatica.

Nel caso del drenaggio la posologia è leggermente più bassa rispetto all’uso in acuto per cui si consigliano 30 gtt , diluite in un po’ di acqua, 1 o 2 volte al giorno, meglio se 15 minuti prima dei pasti.

 

Drenare fegato e pelle contro i brufoli : Arctium lappa TM (bardana).

Fegato e pelle sono in stretto collegamento tra loro e a volte l’acne si presenta o è aggravato se il fegato è appesantito. Ecco che con la tintura madre (TM) di Bardana possiamo aiutare il fegato purificando la pelle.

Attenzione per chi è allergico alle Asteraceae o Composite perché la Bardana appartiene a questa famiglia.

E’ possibile inoltre che possa interagire con i farmaci ipoglicemizzanti orali, quindi per il trattamento del diabete, per cui attenzione se li state assumendo, meglio pensare a qualcos’altro parlandone con il medico o il farmacista.

La posologia consigliata è di 30-50 gtt, diluite in un po’ di acqua, da 1 a 3 volte al giorno.

 

L’eccesso per eccellenza : Nux vomica 9ch.

Nei nostri magnifici 5 del detox non poteva mancare. Nux vomica è l’eccesso in tutte le forme, il cibo è solo una di queste.

La scelta della diluizione varia in base alla similitudine, se il nostro sintomo è circoscritto alla sfera digestiva(come nel nostro caso) la 9ch è la diluizione consigliata. Ne approfittiamo però per ricordare che Nux vomica omeopatico alle alte diluizioni è in grado di agire anche a livello psico-fisico. Secondo quanto esposto dal dott.Masci nel suo libro “Fitoterapia e Omeopatia. Moderne terapie mediche. Farmacognosia e tossicologia di 200 bioterapici” Nux vomica è in grado di agire sia in modo simil-allopatico (alle basse diluizioni) inibendo i recettori inibitori glicinergici, sia in modo propriamente omeopatico, secondo il principio dell’inversione dell’effetto, stimolando i recettori inibitori glicinergici. Tutto questo è molto affascinante se si pensa che la spiegazione scientifica proposta del dott.Masci coincide con il tradizionale uso che si è sempre fatto di un rimedio policresto come Nux vomica. [Ti interessa capire meglio la classificazione dei rimedi omeopatici del dott.Masci ? Sì, mi incuriosisce]

 

Ecco presentati i magnifici 5 del detox, speriamo che questo argomento vi sia piaciuto e che lo abbiate trovato utile. Se avete domande o considerazioni potete sempre contattarci via mail scrivendo a farmaquaderno@gmail.com oppure dì la tua.

Ricordatevi che naturale non è sinonimo di sicuro e proprio per questo il nostro primo consiglio è quello di fare riferimento al vostro medico o farmacista esperti in medicina integrata e naturale.