Quante volte un paziente chiede l’antibiotico per l’ascesso senza ricetta?
E’ così necessario e urgente in questo caso l’antibiotico?
Ma cos’è un ascesso e quali sono i sintomi?
L’ascesso gengivale è una sacca purulenta e infiammata che si forma sulla gengiva ed è dovuta a un’infezione batterica.
Ci sono due tipi di ascesso dentale: parodontale e endodontico.
- L’ascesso parodontale è un’infezione che riguarda tutto il supporto del dente (legamento, cemento radicolare, gengiva e osso alveolare). Come suggerisce il nome stesso, questo tipo di ascesso dentale viene riscontrato in chi soffre di parodontite e altre malattie gengivali.
- L’ascesso endodontico ha origine dall’apice del dente ed è dovuto alla necrosi del tessuto pulpare contenuto nei canali del dente. L’ascesso endodontico è anche detto ascesso periapicale e riguarda soprattutto i pazienti che soffrono di carie.
I sintomi sono dolore intenso e pulsante, rigonfiamento a volte anche della guancia e del viso, alitosi, gengive arrossate.
L’antibiotico come ben sappiamo non serve per il dolore e agisce solo in terza giornata dopo la prima assunzione.
Quindi come ci comportiamo di fronte alla richiesta dell’antibiotico?
Sarebbe troppo facile acconsentire alla richiesta del paziente ma noi siamo professionisti della salute e questo atteggiamento accondiscendente va contro la nostra etica professionale.
Per prima cosa consiglieremo un buon antidolorifico/antinfiammatorio per togliere il dolore da assumere sempre a stomaco pieno.
L’antibiotico viene dato solo dietro presentazione di ricetta medica e serve per evitare una possibile e futura endocardite batterica. Infatti la quantità di antibiotico che arriva a livello dell’ascesso dentale è veramente minima.
Nel limite del possibile possiamo cercare di contattare il medico proscrittore per avere la conferma della necessità urgente dell’antibiotico.
La natura ci viene comunque in aiuto con la propoli o la piantaggine che hanno azione antibiotica e verranno usate in TM per risciacqui. Inoltre come antinfiammatori per il dolore possiamo dare il salix alba e la filipendula che contengono l’acido salicilico. Infine abbiamo a disposizione l’artiglio del diavolo sempre ad azione antinfiammatoria. Possiamo consigliare sempre un collutorio a base di clorexidina e clorobutanolo ad azione antisettica e lenitiva.
Qualcosa in più possiamo farla a livello omeopatico sia per ridurre il gonfiore sia per il dolore.
Utilizzeremo il seguente schema:
pyrogenium 9CH 3 granuli/2 volte al dì
hepar sulfur 30CH 3 granuli/4 volte al dì
belladonna 30 CH 3 granuli/4 volte al dì
Tutti questi prodotti vanno usati sotto controllo medico e solo su consiglio del farmacista.
Dott.Gianluca Brugnoni