L’omeopatia è lenta ad agire?
Quiz del Lunedì del Farmacista Omeopata – Risposta n°4
Per rispondere correttamente alla domanda bisogna conoscere alcune regole di base. Siamo qui per questo.
Dietro questa domanda se ne nasconde un’altra : agire su cosa?
Chiederci questo è importante perché noi possiamo utilizzare l’omeopatia per trattare un sintomo acuto, appena insorto, oppure come integrazione, supporto a situazioni più durature o croniche.
Nel primo caso (l’acuto) possiamo affermare che, come indicava una delle risposte del quiz, l’azione dell’omeopatia è tanto più veloce quanto più il medicinale omeopatico scelto rispecchia i sintomi lamentati del paziente. In questo caso è fondamentale la scelta del medicinale omeopatico(m.o.) secondo il principio di similitudine. Più saremo bravi a riconoscere nei sintomi quel rimedio più otterremo risposte valide e veloci. Condizione necessaria perché questo si verifichi è la corretta posologia del m.o. . Infatti più il sintomo è forte, intenso più è consigliabile assumere il m.o. spesso , in questo modo il risultato lo vedremo in poco tempo. A mano a mano che la situazione va migliorando, ecco che bisogna diradare l’assunzione per smettere poi del tutto, non appena il sintomo è passato.
Il nostro quiz, questa volta, prevedeva una seconda risposta corretta : dipende da quanto tempo il paziente lamenta i sintomi descritti. Ecco che se vogliamo utilizzare l’omeopatia per trattare una situazione che si protrae da tempo non possiamo aspettarci lo stesso risultato veloce come per il caso acuto. Serve più tempo anche per valutare la situazione generale della persona e scavare un po’ più a fondo con le domande giuste. L’omeopatia è una risorsa anche nei casi cronici. Rispetta l’eventuale terapia già in corso e non interagisce con i farmaci. In alcuni casi può anche essere utilizzata proprio per limitare gli effetti collaterali di certi farmaci necessari, contribuendo ad una cura più efficace e ad una qualità di vita migliore, ne è un esempio l’approccio integrato in oncologia.
Tornando ai casi acuti quindi verrebbe da chiedersi se allora esistono m.o. per il mal di gola o per la tosse che vanno bene tutti. E’ così?…….per saperlo partecipate al Quiz del Lunedì del 29 Ottobre.
Grazie di leggerci.