Sempre più persone lamentano di avere il sonno disturbato . Si stima che il 10% della popolazione mondiale soffra di insonnia.
LE CAUSE
All’origine dell’insonnia ci possono essere cause sia di natura organica che psicologica.
Il sonno può essere disturbato da farmaci,vita irregolare, alimentazione scorretta, patologie come ansia, depressione, ipertiroidismo,sindrome delle gambe senza riposo, apnee notturne etc.
COS’E’ IL SONNO
Il nostro organismo possiede un orologio biologico con ritmo circadiano,ossia di circa un giorno,durante il quale l’alternanza tra sonno e veglia influenza i nostri processi fisiologici. La regolarità del ritmo sonno/veglia influenza positivamente le fasi ormonali e le nostre reazioni biologiche producendo un sonno gradevole e una vita diurna reattiva.
Se vi interessa approfondire l’argomento, consigliamo, ai farmacisti che ci leggono, il corso ecm “Il sonno e i suoi disturbi. Una revisione degli aspetti fisiologici, clinici e di trattamento” che potete trovare sul sito https://ecmclub.org/ al seguente link https://ecmclub.org/courses/il-sonno-e-i-suoi-disturbi-una-revisione-degli-aspetti-fisiologici-clinici-e-di-trattamento
CONSEGUENZE o COMPLICAZIONI
Quando il sonno rimane disturbato per molto tempo possiamo andare incontro a problemi psicologici e fisici tra cui : riduzione dell’attenzione , difficoltà nella concentrazione, stanchezza cronica, irritabilità , scarse performance,
ansia,depressione ,scarso funzionamento del sistema immunitario ,aumento della pressione con conseguenze a carico del sistema cardiocircolatorio, predisposizione a patologie metaboliche come diabete etc.
SINTOMI
L’insonnia può manifestarsi con :
- difficoltà ad addormentarsi
- risvegli frequenti
- riposo inadeguato
- risveglio precoce
COME AGIRE
Esiste uno studio olandese pubblicato da Lancet Psychiatry che ha evidenziato come cambiano i sintomi dell’insonnia ( e la risposta alle benzodiazepine ) in base alla personalità del paziente. Questo sta spingendo la ricerca verso lo sviluppo di trattamenti personalizzati (Insomnia disorder subtypes derived from life history and traits of affect and personality. Tessa F. Blanken,Msc . Prof Denny Borsboom,PhD.Prof.Jeroen K Vermunt,PhD.Casey Paquola,BSc-Published. january 07, 2019. https://www.thelancet.com/jour
L’omeopatia questo lo fa da sempre infatti per trattare l’insonnia o altre patologie bisogna indagare la persona in maniera olistica tenendo conto delle caratteristiche morfologiche , del temperamento ,delle tendenze morbose e capire la causa da cui origina il disturbo.
In questo modo possiamo distinguere un insonnia occasionale da un’insonnia cronica in modo da agire sia sul sintomo che sul terreno del paziente e cercare di ritrovare l’equilibrio perduto.
FARMACI o RIMEDI
Le possibilità terapeutiche che abbiamo con l’omeopatia e la fitoterapia sono molte e soprattutto sono personalizzate.
Vediamo alcuni farmaci di maggior utilizzo.
Nux vomica
Persona sovraffaticata e stressata poiché tende agli eccessi nel cibo ,alcool, lavoro etc. Si addormenta facilmente ma si sveglia tra le 3 le 4 del mattino per poi riaddormentarsi con grande difficoltà, il sonno è agitato e al risveglio è di pessimo umore.
Coffea cruda
E’ un irrequieto fisicamente e mentalmente, si muove continuamente anche mentre dorme , il più piccolo rumore lo sveglia . I troppi pensieri, di natura gioiosa, riguardanti eventi che è impaziente di vivere, affollano la sua mente, lo tengono sveglio e lo sfiniscono.
Opium
Il paziente Opium alterna fasi di eccitazione e iperlavoro a fasi di confusione sonnolenza e torpore . Presenta una grande ipersensibilità ai rumori.
Arnica montana
Rimedio dei traumi sia fisici che mentali. La persona si sente a pezzi e non riesce a dormire ,cambia posizione continuamente e sente il letto troppo duro. Quando ci sentiamo talmente stanchi ma non riusciamo ad addormentarci.
Ignatia
Insonnia tipica del paziente ansioso in stato di tensione continua e respiro a metà. Può essere causata da un dispiacere o una contrarietà. Paradossalmente il sonno risulta più facile nel rumore .
Stramonium
Utilizzato spesso nei bambini che hanno sogni mostruosi. Trova indicazione nell’adulto soprattutto anziano con sonnolenza senza vero sonno e grande paura della solitudine.
Aconitum napellus
Insonnia accompagnata da angoscia in cui lo stato di allerta non passa, tipico della persona in preda all’attacco di panico.
TERAPIA D’INTEGRAZIONE – FITOTERAPIA
Con la fitoterapia abbiamo la possibilità di creare sinergie ed ottenere risultati sorprendenti che,a volte, superano le terapie con ansiolitici e ipnotici.
Avena sativa T.M.
La persona è troppo stanca per dormire. Buon ricostituente da abbinare a Nux vomica o Arnica montana.
Crataegus oxyacantha M.G.
Utile ai pazienti in cui l’irritabilità conseguente all’insonnia è accompagnata da tachicardia. Trova un buon abbinamento con Aconitum napellus.
Tilia tomentosa M.G.
La sua azione sedativa e rilassante trova impiego nei pazienti molto ansiosi. Completa perfettamente l’azione ansiolitica di Ignatia.
Altri fitoterapici:
Escolzia california T.M., Valeriana officinalis T.M. ,Viscum album M.G.
Oltre ai molti farmaci a disposizione a volte è necessario correggere alimentazione e stile di vita in modo per ripristinare il naturale ciclo biologico.
L’insonnia è un sintomo di malessere. E’ fondamentale avere un quadro della persona più ampio possibile, in modo da poter attuare una strategia terapeutica mirata per ottenere risultati definitivi.
Dott.ssa Cardelli Silvia